La passeggiata a San Luca, ancor prima di essere la via porticata che conduce al Colle della Guardia, è un simbolo, un atto di forza, una manifestazione di liberazione. Tradizionalmente molto amata dai cittadini bolognesi, è diventata un'esperienza iconica per il suo valore rituale.
Il più emblematico, è il “fioretto”, quell’atto di sacrificio che facciamo per devozione alla nostra causa. Che sia una rinuncia, una prova superata, una sfida, il bisogno di rimettersi in gioco, o un’indispensabile ora di meditazione, San Luca è sempre la risposta. Il raggiungimento della meta decreta la vittoria, fisica o mentale che sia.
Quasi quattro chilometri di strada caratterizzata da archi, salite e gradini, che permettono di godere di una splendida vista panoramica della città e delle campagne circostanti. Da quell’altezza, l’orizzonte ci ricorda il bisogno di guardare oltre i muri della città.
I più determinati si incamminano partendo dal centro storico, alcuni dall’inizio del porticato di Piazza Saragozza, altri si danno appuntamento sotto l’Arco del Meloncello. Per molti è un’abitudine, una zona di confort fatta di passi spediti e sguardi complici.
Rappresenta un prezioso dono che offre alla comunità locale e forestiera un momento di ritrovo e condivisione.
Alessandro Costenaro
Fotografia: Marco Medici